Attività di ricerca
Il Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura ha sviluppato l’interesse a dirigere la propria ricerca verso quattro ambiti di attività pluridisciplinare:
- Protezione del territorio, delle comunità e dei beni dai rischi naturali e ambientali;
- Conoscenza, conservazione, riuso e valorizzazione sostenibile del patrimonio costruito;
- Modellazione virtuale e manifattura additiva (stampa 3D) per materiali avanzati;
- Città sostenibile intelligente.
Le ricerche attive in questo ambito sono mirate allo sviluppo di metodologie per la valutazione della pericolosità in ambito sismico, geotecnico, idrogeologico, idrometeorologico, ambientale, nonché di metodi di valutazione della vulnerabilità e dell’esposizione di costruzioni, infrastrutture, sistemi urbani, lifelines, beni storico/architettonici. Vengono inoltre effettuate valutazioni di rischio a scala locale, urbana e territoriale. Si studiano metodi, materiali, tecnologie e opere per la riduzione della vulnerabilità e del rischio dell’esistente, oltre a sviluppare le tecnologie progettuali di nuove strutture e infrastrutture efficienti, sostenibili e a rischio controllato. Le attività interessano anche sistemi di rilevamento, misura e monitoraggio, nonché metodi e modelli per la ricostruzione post-disastro e per la gestione delle emergenze.
L’intervento sul patrimonio costruito costituisce un ambito di ricerca significativo sia a livello nazionale che internazionale. L’Università degli Studi di Pavia e il DICAr in particolare possiedono competenze e tradizioni di ricerca sull’argomento, che possono essere ulteriormente sviluppate e valorizzate in una prospettiva strategica. Il tema della conservazione, valorizzazione e riuso sostenibili del patrimonio storico costituisce infatti una possibile piattaforma strategica a scala sovra-dipartimentale.
La conservazione sostenibile dello stesso patrimonio edilizio dell’Ateneo rappresenta un tessuto sperimentale privilegiato per iniziative di ricerca e sviluppo competitivo nel settore, anche in un’ottica più generale relativa al tema della “città universitaria”.
L’obiettivo di quest’ambito di ricerca è combinare la ricerca stessa (universitaria e industriale) con l’applicazione, combinando tre classi di competenze, ovvero stampa 3D, meccanica computazionale e materiali innovativi. Queste ultime già sono di notevole interesse tecnologico e applicativo prese separatamente, ma considerate congiuntamente, a maggior ragione, possono fornire spunti per nuove conquiste tecnologiche.
Per quanto riguarda la meccanica computazionale, l’obiettivo è costruire strumenti virtuali per riprodurre diverse classi di fenomeni fisici, riducendo in modo significativo la necessità di effettuare test sperimentali. Sui materiali avanzati, l’oggetto della ricerca sono quei materiali caratterizzati da comportamenti o da usi innovativi, possibilmente con elevate prestazioni meccaniche. Nell’ambito della stampa 3D, l’obiettivo è estenderne i settori di utilizzo e applicazione, utilizzando anche materiali innovativi differenti da quelli polimerici oggi largamente utilizzati.
La città e le molteplici comunità che la abitano costituiscono un sistema complesso la cui gestione efficace richiede una conoscenza adeguata. La soluzione è un sistema costituito da una componente per l’acquisizione dei dati, una per la loro trasmissione, da banche dati capaci di gestire pienamente la componente spaziale e temporale delle informazioni e da opportuni sistemi di analisi dei dati: un tale organismo viene detto cruscotto. La finalità del cruscotto è dare supporto alla pianificazione delle politiche relative a sostenibilità ambientale, sicurezza, resilienza, equità e coesione sociale, consentendo di monitorare gli effetti anche verso il territorio circostante.
L’obiettivo primario di quest’ambito di ricerca è promuovere lo sviluppo di tecnologie innovative di acquisizione dei dati e di metodologie interdisciplinari per la loro analisi, utilizzando la città di Pavia come dimostratore.